Circolo Contardo Ferrini
Statuto
Art.1-Il Circolo
E’ stato costituito in Jesi un Circolo cattolico dedicato a Contardo Ferrini, in ricordo della vecchia e gloriosa associazione giovanile cattolica portante lo stesso nome. L’Associazione legalmente non riconosciuta ha sede attuale in piazza Federico II n.7. Il Circolo non ha scopo di lucro e la sua gestione è affidata al volontariato dei suoi consiglieri e a quello dei suoi soci.
Gli è stato attribuito il codice fiscale n°82006190423.
Art.2-il Socio
La qualifica di socio si acquisisce con la domanda di ammissione al Circolo e la conseguente accettazione. Questa si perde per: dimissioni, espulsione o quando vengano meno i presupposti previsti dallo statuto, a giudizio del Consiglio.
Art.3-Le finalità
Fanno parte del Circolo gli adulti di entrambi i sessi che concordano nell’idea di volere mantenere e sviluppare tra loro rapporti di amicizia e solidarietà cristiana, mediante opportune iniziative di contenuto:
-Religioso con conferenze e letture del vecchio e nuovo testamento, pellegrinaggi ecc.
-Culturale con conversazioni e conferenze anche in dialetto; visite ai musei e conoscenza dell’interland.
-Assistenziale aderendo ad iniziative di volontariato a favore di soci e di persone bisognose di aiuto.
-Ricreativo con gite culturali, manifestazione per il periodo natalizio e pasquale ecc.
Art.4- l’Assemblea
L’Assemblea dei soci, primo organo del Circolo, verrà convocata almeno una volta all’anno, ed in tutte le circostanze in cui il Presidente lo riterrà opportuno.
L’Assemblea potrà autoconvocarsi qualora lo richiedesse i due terzi degli iscritti. Ogni iscritto può rappresentare per delega non più di un altro iscritto.
L’assemblea sarà valida, in prima convocazione con il 50% più 1 iscritto. In seconda convocazione con qualunque numero di soci.
L’Assemblea elegge il Consiglio che risulterà composto da un numero dispari di soci e da non più di nove membri.
Fa parte di diritto un sacerdote nominato dal Vescovo, come assistente spirituale.
L’Assemblea convocata dal Presidente, non oltre il mese di Maggio di ogni anno, discuterà il resoconto morale e finanziario relativo all’anno precedente.
Art.5-Elezione dei consiglieri
Ai soci in regola con le quote, convocati in assemblea, verrà consegnata una scheda, sulla quale, potranno segnalare nove nominativi (o di meno, ma non di più). Questi nominativi verranno suggeriti da appositi elenchi esposti nel locale della convocazione. Gli elenchi vengono compilati dal consiglio comprendendo tutti coloro che aspirano ad incarichi nel Circolo,
Ogni socio può essere eletto o eleggere e porre la sua scheda in un’apposita urna, presidiata da due scrutatori. Questi saranno nominati dal Presidente uscente.
Art.6-Proclamazione degli eletti
Alla fine delle votazioni gli scrutatori consegneranno al Presidente uscente, il risultato delle votazioni.
Compileranno l’elenco degli eletti in ordine al numero dei voti ottenuti e lo consegneranno insieme alle schede e all’urna, al Presidente uscente,
Questi provvederà a comunicare a tutti gli iscritti il risultato delle votazioni e convocherà i nuovi consiglieri.
Art.7-elezione del presidente
I nuovi consiglieri saranno convocati dal Presidente uscente, entro dieci giorni dalla data delle elezioni al fine di eleggere a scrutinio segreto il nuovo presidente ed il vicepresidente. Il segretario ed il tesoriere potranno essere nominati dal Presidente in carica, in accordo con il Consiglio.
Art.8-Durata degli incarichi
Gli eletti rimarranno in carica per tre anni e potranno essere nuovamente eletti alla scadenza.
Art.9-Le commissioni
Il Consiglio, in presenza di particolari necessità culturali può articolarsi in Commissioni.
Queste avranno lo scopo di realizzare con più efficacia ed incisività il tema loro affidato.
Il Presidente cura e tiene i rapporti con le Associazioni aventi affinità a quelle del Circolo.
Art.10-Le modifiche
Il presente Statuto potrà essere aggiornato in alcune sue parti con decisione a maggioranza assoluta della Assemblea.
Art.11-Dei familiari dei soci
I familiari dei Soci possono partecipare a tutte le manifestazione del Circolo, ma non alle riunioni dell’Assemblea.
Art.12-Scioglimento del Circolo
In caso di scioglimento del Circolo tutti i beni: denaro, mobili, attrezzatura, macchine da ufficio e quant’altro di proprietà, verranno messi a disposizione del Vescovo. Questi destinerà il tutto ad Associazioni cattoliche diocesane, aventi analoghe finalità.
Art.13-Abrogazione precedenti statuti
Il presente Statuto redatto il 3 marzo del 2015 ed approvato dal Consiglio abroga i precedenti redatti in data: 5 marzo 1979-(primo); 15 gennaio 1982-(secondo); 15 agosto 1983-(terzo); 20 febbraio 1988-(quarto); 15 febbraio 1992-(quinto); 15 marzo 1994-(sesto); 11 maggio 1999-(settimo).
Jesi 3 Marzo 2015 Il Presidente
I Componenti del Consiglio
ASSOCIAZIONE”CIRCOLO CONTARDO FERRINI” JESI
REGOLAMENTO INTERN0 DELLA ASSOCIAZIONE
Art.1) L’Associazione cattolica “Circolo Contardo Ferrini ha sede legale ed amministrativa in Piazza Federico II al n°7. È legalmente non riconosciuta, non ha scopo di lucro e la sua gestione e’ affidata al volontariato dei suoi soci e dei suoi consiglieri che prestano la loro opera in modo personale e gratuito. L’Associazione e’ disciplinata dallo statuto in vigore e dal presente regolamento che, approvato secondo le norme statutarie, viene redatto per meglio regolamentare specifici rapporti associativi e di attività.
Art 2) All’Associazione è stato attribuito il C.F. 82006190423
FINALITA’ DELLA ASSOCIAZIONE
Art.3)L’Associazione si propone di mantenere e sviluppare tra i soci adulti di entrambi i sessi i rapporti di solidarietà cristiana ed amicizia mediante opportune iniziative di natura :
A)RELIGIOSE con conferenze e riflessioni sul vecchio e nuovo testamento, sulle esortazioni apostoliche del Papa e con pellegrinaggi;
B) CULTURALI con conversazioni e conferenze anche in dialetto, conoscenza dell’hinterland ed iniziative intese a tener viva la figura di Contardo Ferrini e con visite a musei;
C)ASSISTENZIALI aderendo ad iniziative a favore di soci e di persone entrambi bisognose di aiuto;
D)RICREATIVE con intrattenimenti musicali, manifestazioni per i periodi natalizio e pasquale, e con gite.
Per la relativa spesa di ogni singola iniziativa proposta ed attuata, eccetto le gite, i pellegrinaggi e le visite a musei, sarà utilizzato il fondo cassa della associazione. Le spese per eventuali gite e/o pellegrinaggi e/o visite a musei devono essere a carico dei soci e familiari partecipanti e non devono intaccare il patrimonio dell’associazione.
L’associazione si può avvalere di un sito internet per approfondire, diffondere, promuovere e condividere le iniziative di cui sopra.
RISORSE ECONOMICHE
Art.4)Le risorse economiche per il funzionamento delle attività della associazione possono provenire dalle quote dei soci e da contributi sotto forma di donazioni ed elargizioni. E’ vietato distribuire anche in modo indiretto utili ed avanzi di gestione a fondatori, associati e ai componenti degli organi sociali.
SOCI
Art.5)Possono essere soci tutti coloro che, condividendo le finalità della associazione, fanno richiesta scritta di ammissione al Presidente. L’ammissione è deliberata dal consiglio direttivo ed ha effetto dalla data della delibera. La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e annotata, a cura del segretario nel libro degli associati. In caso di diniego, il consiglio direttivo deve, entro 60 giorni, motivare la deliberazione di rigetto della domanda di ammissione e comunicarla all’interessato. La qualifica di socio si perde per dimissioni, espulsione(la delibera deve essere ratificata dall’assemblea generale dei soci) o quando vengano meno i presupposti previsti dallo statuto e dal presente regolamento giudizio del consiglio direttivo. Gli associati sono tenuti al pagamento della quota associativa che sarà fissata di anno in anno dal consiglio direttivo e che sarà agli stessi comunicata dal segretario dell’associazione. I soci devono impegnarsi nell’interesse comune a contribuire al conseguimento delle finalità che l’associazione si propone secondo le norme statutarie.
ORGANI DELL’ ASSOCIAZIONE
Art.6) Organi della associazione sono:
L’ assemblea generale dei soci (ordinaria e straordinaria);
Il consiglio direttivo;
il presidente;
il vice-presidente;
il segretario;
il tesoriere.
Tutte le cariche sociali sono conferite a titolo gratuito.
ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
Art.7) L’assemblea generale dei soci è il massimo organo deliberativo della associazione che determina gli orientamenti generali della stessa e le decisioni fondamentali di indirizzo cui debbono attenersi tutti gli organi sociali e può essere convocata in riunione ordinaria e straordinaria. Hanno diritto di voto alla assemblea sia ordinaria che straordinaria tutti i soci della associazione che siano iscritti nel libro degli associati e che siano in regola con il versamento della quota annuale. Ciascun socio potrà rappresentare un altro socio purché munito di regolare delega scritta. L’ assemblea viene convocata in via ordinaria almeno una volta all’anno entro il quarto mese dalla chiusura dell’esercizio sociale. La convocazione della assemblea ordinaria, fissata dal consiglio direttivo, sarà fatta per lettera semplice, per posta elettronica, e per affissione nella sede sociale e deve elencare nell’ordine del giorno i punti messi in discussione. La assemblea in sede straordinaria potrà essere richiesta, in forma scritta, da due terzi dei soci. In tal caso la stessa dovrà essere convocata dal presidente entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta. L’assemblea in sede ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci aventi diritto presenti e/o delegati, mentre in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti e/o delegati. L’assemblea in sede straordinaria è validamente costituita sia in prima che in seconda convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci. L’assemblea sia ordinaria che straordinaria delibera validamente a maggioranza dei voti dei soci presenti o delegati. L’assemblea è presieduta dal presidente dell’ associazione, o in caso di sua assenza dal vice-presidente .Il verbale della riunione della assemblea viene redatto dal segretario in carica e sarà inserito nell’apposito libro sociale .Le delibere prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci , anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto. I soci riuniti in assemblea, non possono modificare gli scopi della associazione stabiliti dal precedente punto 3) . Spetta quindi alla assemblea ordinaria dei soci:
-decidere sulla relazione finanziaria e sull’andamento morale della associazione presentate dal consiglio direttivo;
-deliberare sul rendiconto consuntivo e sul conto preventivo predisposti dal consiglio direttivo; ---discutere ed approvare ogni altro argomento proposto dal consiglio direttivo;
-approvare gli stanziamenti in denaro per iniziative proposte dal consiglio direttivo;
-eleggere la commissione elettorale composta da almeno tre membri (presidente e due scrutatori) che proporrà il nome dei soci candidati e controllerà lo svolgimento delle elezioni.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Art.8)Il consiglio direttivo è l’organo esecutivo della associazione nel senso che ad esso spetta mandare in esecuzione le delibere assunte dall’assemblea dei soci oltre a quelle previste dall’art.3.Il consiglio direttivo è eletto dalla assemblea dei soci ed è composto da un numero dispari di soci e da non più di nove membri e rimane in carica tre anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Il C.D. amministra il patrimonio del circolo e, in stretta collaborazione con il presidente, esercita la gestione pratica di tutte le attività dirette al raggiungimento dello scopo sociale. Il consiglio decide l’importo delle quote associative annuali a copertura dei costi di esercizio e delle eventuali spese straordinarie. Le riunioni del consiglio, presieduto dal presidente, sono valide quando sono presenti la metà più uno dei suoi membri e le sue decisioni sono valide quando ottengono l’approvazione della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del presidente. I suoi atti firmati dal Presidente e dal segretario devono essere annotati nell’apposito registro dei verbali del consiglio direttivo. Nel caso di rinnovo delle cariche sociali il consiglio direttivo uscente resta in carica ,per il disbrigo dell’attività di ordinaria amministrazione ,sino al passaggio di consegne alla nuova dirigenza eletta. Fa parte di diritto del consiglio direttivo il sacerdote assistente spirituale designato ufficialmente dal Vescovo diocesano. E’ in facoltà del consiglio nominare, tra i soci, uno o più consiglieri aggiunti, particolarmente portati nel realizzare iniziative particolari. Il consiglio direttivo si riunisce una volta al mese e, comunque, ogni volta che il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano gli altri consiglieri. I consiglieri sono tenuti a mantenere la massima segretezza sulle discussioni e decisioni consiliari.
Spetta pertanto al consiglio direttivo :
- eleggere il Presidente e il vice-presidente della associazione .
–deliberare sulle domande di ammissione a socio.
–redigere ed approvare il conto preventivo, il rendiconto consuntivo e la decorrenza dell’anno sociale da sottoporre alla assemblea.
-curare l’ordinaria amministrazione e deliberare le quote associative annue.
-fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci (almeno una volta all’anno).
‑convocare l’assemblea straordinaria dei soci qualora lo ritenga necessario o sia richiestadai,soci.
– predisporre il programma annuale di attività della associazione da sottoporre all’assemblea dei soci rispettando le direttive della assemblea e le finalità dell’associazione del punto 3).
- curare il collegamento con le associazioni aventi scopi affini.
–redigere l’eventuale regolamento interno.
-dare parere su ogni questione sottoposta al suo esame dal Presidente o da qualsiasi componente del consiglio direttivo.
PRESIDENTE
ART.9) Il Presidente, eletto in seno al consiglio direttivo, rappresenta la associazione e ne è il legale rappresentante. A lui spetta l’esecuzione delle delibere dell’assemblea generale dei soci e del consiglio direttivo. A lui spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’associazione sia nei riguardi dei soci che di terzi. Il presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente. In caso di necessità può adottare provvedimenti d’urgenza sottoponendoli entro 20 giorni alla ratifica del consiglio direttivo Presiede le riunioni del consiglio direttivo. In caso il presidente sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni lo stesso viene sostituito dal vice-presidente in ogni sua attribuzione. Nomina tra i consiglieri eletti il segretario e il tesoriere.
VICE PRESIDENTE
Art.10) Il vice-presidente sostituisce il presidente in ogni sua attribuzione in caso di sua assenza o impedimento temporaneo e in quelle mansioni per le quali è espressamente delegato dallo stesso e/o dal consiglio direttivo.
SEGRETARIO
Art.11) Il segretario, nominato dal presidente tra i consiglieri eletti, cura il disbrigo degli affari ordinari, svolge ogni altro compito a lui demandato dal presidente o dal consiglio direttivo dai quali riceve direttive per lo svolgimento dei suoi compiti. Redige i verbali della assemblea dei soci e del consiglio direttivo allegandoli poi ai rispettivi registri, attende alla corrispondenza e alle iscrizioni dei soci, cura la tenuta del libro dei soci, trasmette gli inviti per le adunanze della assemblea soci e del consiglio direttivo.
TESORIERE
ART.12) Il tesoriere, nominato dal presidente tra i consiglieri eletti, cura la gestione amministrativa e ne tiene idonea contabilità con tutti i documenti relativi tenendo aggiornati costantemente i registri contabili delle entrate e delle uscite, prepara il conto preventivo e il rendiconto consuntivo, la relazione finanziaria su quest’ultimo e sottopone il tutto alla approvazione del consiglio direttivo prima della convocazione dell’assemblea dei soci.
ELEZIONE DEI CONSIGLIERI
Art.13)Ai soci, in regola con le quote, convocati in assemblea, verrà consegnata dal presidente eletto dall’assemblea una scheda sulla quale potranno essere segnalati nove nominativi( di meno ma non di più).Questi nominativi verranno suggeriti da apposito elenco esposto nel locale dove si svolge l’assemblea. L’elenco, compilato dal consiglio, comprenderà tutti i soci che avranno dato la loro disponibilità per incarichi nella associazione Ogni socio potrà essere eletto o eleggere e porrà la sua scheda in una apposita urna presidiata da due scrutatori nominati sempre dall’ assemblea. Alla fine delle votazioni gli scrutatori compileranno l’elenco dei votati in ordine al numero dei voti ottenuti e lo consegneranno insieme alle schede e all’urna al presidente. Questi provvederà a comunicare all’assemblea il risultato delle votazioni. Nella stessa seduta l’assemblea eleggerà i nuovi consiglieri scelti tra i votati (massimo nove). Entro dieci giorni dalla data delle elezioni, il presidente uscente della associazione convocherà la prima riunione dei nuovi consiglieri eletti per eleggere a scrutinio segreto il nuovo presidente e il vice-presidente. Il nuovo presidente della associazione nominerà poi il segretario e il tesoriere in accordo con il consiglio. I nuovi consiglieri rimarranno in carica per tre anni e potranno nuovamente essere eletti alla scadenza.
COMMISSIONI
ART.14)IL consiglio, in presenza di particolari necessità, potrà eventualmente articolarsi in commissioni, le quali avranno lo scopo di realizzare con più efficacia il compito loro affidato.
FAMILIARI DEI SOCI
ART.15) I familiari dei soci possono partecipare a tutte le manifestazioni dell’associazione ma non alle riunioni della assemblea dei soci. Per le gite, i pellegrinaggi e le visite a musei devono comunque essere iscritti con le proprie generalità per il disbrigo delle relative formalità (assicurazione, pullman ecc.).
Il presente regolamento potrà essere aggiornato in alcune sue parti su proposta di ciascun consigliere e/o socio. La proposta dovrà essere presentata in forma scritta al Presidente della associazione che la proporrà per l’approvazione al consiglio direttivo e successivamente alla assemblea dei soci.
JESI 02 ottobre 2019 Il Presidente Dott. Nazzareno Santoni
N.B.: Le date sono state tratte dallo statuto del 1994. In archivio non sono state repertate le copie degli statuti redatti nel 1988 e 19