SOLIDARIETA' IN ATMOSFERA NATALIZIA

16.12.2014 16:00

SOLIDARIETA' IN ATMOSFERA NATALIZIA

Venerdì 16 Dicembre alle ore 16,  presso la Sala della Biblioteca Petrucci, il Circolo  Contardo Ferrini ha presentato una  Conferenza - Intrattenimento con il musicoterapeuta Luca Mancini , unitamente a brevi filmati sul Natale, canti e declamazioni di poesie sullo stesso tema.   Apre la manifestazione il  Dr. Santoni presentando Luca Mancini e illustrando l'importanza della sua opera svolta presso l'Ospedale "Salesi" di Ancona a favore dei piccoli pazienti ed anche di bambini disabili che mediante il linguaggio sonoro - musicale possono migliorare i loro potenziali mezzi espressivi e comunicativi.

Quando Luca Mancini intona l'antico canto natalizio dell' "Adeste Fideles"  i presenti avvertono una profonda commozione sottolineata anche dal linguaggio mistico e suggestivo del latino

Adeste fideles laeti triumphantes,            (Accorrete fedeli, lieti e trionfanti;

venite, venite in Bethlehem!                      Venite, venite a Betlemme;

Natum videte Regem Angelorum......        Guardate il nato re degli angeli: ........

 

Terminato l'ascolto di questa melodia , il Dr Santoni, coprotagonista oltre che ideatore della serata, declama con sensibilità interpretativa una bella poesia di Giovanni Pascoli, in cui il poeta pensando ai suoi Natali da fanciullo evoca con tenerezza la figura materna capace di suscitare "antiche lacrime buone". Di seguito viene proposto l'ascolto del canto "Largo " di Handel di cui la Signora Valeria fa partire la base musicale accompagnata da immagini. Si alterna ancora il Dr Santoni con la lettura di una bellissima poesia di Giuseppe Ungaretti intitolata "Natale", in cui, durante una pausa natalizia della 1^ guerra mondiale  (anno 1916) il Poeta , ancora impressionato dalla brutalità della guerra, invoca il "caldo buono " emanato dalle "capriole di fumo" del focolare domestico che gli comunica un sentimenti di pace e serenità. Dopo questa parentesi poetica viene proiettato da Luca Mancini un breve filmato assai commovente " Il cammello che piange ", in cui un piccolo cammello appena nato , nonostante le fatiche dei pastori, viene rifiutato dalla madre schoccata dal parto molto traumatico. Sarà poi la musica suonata da un musicista locale a  compiere il miracolo convincendo la madre ad accettare il suo piccolo donandogli insieme con il  latte la sua tenerezza che si esprime tramite ( straordinario !) un benefico pianto

Un'altra poesia declamata con grande vigore. dal Dr Santoni è " La notte santa" di Guido Gozzano che descrive il doloroso peregrinare della Sacra Famiglia nel cercare invano un luogo in cui possa nascere Gesù. Nella stalla che infine li accoglierà nascerà il "Sovran Bambino" e tutto il Creato parteciperà a questa immensa gioia. E' il momento arriva in cui tutti i presenti ascoltano con piacere l' " Ave Maria" di Giulio Caccini  (1550- 1618) cantata con molta dolcezza dalla Sig.ra Valeria  nel suo ruolo di mezzosoprano.  La dolcezza delle precedenti poesie contrasta con la forte ironia e lo sdegno del poeta romano Carlo Alberto Salustri in arte "Trilussa" , autore di una sua composizione , "Natale 1915", in dialetto romanesco, in cui si augura che il Buon Gesù dia al popolo la forza di ribellarsi al dissennato comportamentodei potenti che opprimono l'umanità con le stragi della guerra, inaugurando finalmente un periodo di pace. A questo simpatico intervento del Dr Santoni  segue il duetto cantato da Valeria e Luca sulla base della "Barcarola" di Offenbach  completata anche da immagini .

Ancora Valeria e Luca con i  canti  "Stille Nacht" (Silent night o Astro del Ciel ) e "Bianco Natale " sottolineati da immagini natalizie che contribuiscono a creare una calda atmosfera di pace e di reciproca solidarietà. Quando la serata sta volgendo al termine prende la parola il Vescovo di Jesi S. E. Mons. Don Gerardo Rocconi che analizza l'evento del Natale sotto un duplice aspetto e precisamente quello poetico e mistico dei canti e delle poesie e quello molto più duro e realistico che l'evento natalizio purtroppo racchiude in se stesso . Infatti la nascita di Gesù in un luogo poverissimo costituisce l'umiliazione di Dio che " Verbum caro hic factum est"  (ricorda che qui, nel grembo della vergine Maria, Dio si è fatto uomo) cioè assume la misera condizione umana per essere più vicino alle Sue creature. Altro elemento tragico è quello del "censimento" cui fu esposta anche la famiglia di Gesù, famiglia che per tre anni vagherà da rifugiata,  per "contare" quanti potevano essere gli uomini disponibili per essere impiegati nelle guerre e che tante stragi avrebbero causato .Nel porgere il suo saluto e quello dei presenti al Vescovo il Dr Santoni lo ringrazia per essere intervenuto illuminando con la Sua parola il mistero sempre affascinante del >Natale. La serata si chiude con l'allegro canto  dell' "Aggiungi un posto a tavola " cantato coralmente dai presenti  ed  ispirato ai valori fondanti del Natale : l'Amicizia e la Solidarietà fra i Popoli.

Floriana Ranaldi Tomaiuolo