L'alimentazione della terza età. Relatrice Dr. Letizia Saturni
Conferenza della Dr.ssa Letizia Saturni: Alimentazione e 3^ età
Serata interessante e coinvolgente quella del 18 Maggio 2019 presso la Sala Valeri del Museo Diocesano di Jesi. Organizzata dal Circolo Ferrini con la Conferenza in programma che ha visto protagonista la Dr.ssa; Letizia Saturni che ha intrattenuto il pubblico presente sull’Alimentazione della terza età. C’è stata prima la presentazione da parte del Dr Santoni, presidente del Circolo Ferrini, su quanto sia importante l’alimentazione per l’essere umano da quando il cibo entra nella bocca fino all’espulsione degli scarti non assimilabili per le funzioni vitali. Santoni ha ricordato come in tutto il corpo umano alberghino miliardi di batteri ed in particolare nel nostro ’intestino. Questo popolo di microbi ci aiuta ad assimilare il cibo, ci protegge da molte malattie e ci fa stare meglio. Tutti i microrganismi dell’intestino, in parte autoctoni e in parte di origine ambientale, fanno parte del cosiddetto microbiota, ovvero l’insieme di tutti i microbi che abitano dentro e sulla superficie del nostro corpo: il loro numero è pari a 10 volte quello delle nostre cellule, che sono circa 10 mila miliardi. Nell’intestino umano è presente il cosiddetto microbiota intestinale, un sottoinsieme del più generale microbiota, ma certamente il più ricco e importante. Bisogna mantenere efficiente l’intestino , chiamato 2° cervello perché è un organo pieno di sensibilità, responsabilità e volontà di rendersi utile.
L'intestino allena due terzi del nostro sistema immunitario. Dal cibo ricava energia per consentire al nostro corpo di vivere. E possiede il sistema nervoso più esteso dopo quello del cervello. Le allergie, così come il peso e persino il mondo emotivo di ognuno di noi, sono intimamente collegati alla pancia. Oggi si parla appunto di intestino felice e bisogna tenerlo in forma e, appunto, felice il nostro intestino. Perché questa parte del nostro organismo influenza molti più aspetti della nostra vita di quanto possiamo credere. Subito dopo prende la parola la Saturni che presenta il suo ricco curriculum da biologa, dietologa, biochimica, specialista in Scienza dell’alimentazione con diversi Master per la celiachia, per i disturbi dell’alimentazione, libera professionista e giornalista scientifica. Si parla di Bendessere della persona, con le sue Emozioni, Sensazioni fisiche e Relazioni al cui interno troviamo la nutrizione, lo stile di vita, la cura di sé. Oggi si parla di terza e quarta età, specificando che la terza età si riferisce ai Giovani Anziani, cioè a coloro che sono ancora in buone condizioni di salute, che hanno un effettivo inserimento sociale, che possiedono risorse e che tendono ancora alla realizzazione personale. La quarta età ,è quella dei Grandi Anziani, cioè di coloro che presentano evidente decadimento fisico e non sono più indipendenti. Con l’avanzare dell’età si manifestano cambiamenti biologici, morfologici, anatomo- strutturali, sociologici e psicologici. Parlando di nutrizione dobbiamo pensare ad una nutrizione di tipo mediterraneo, (cioè ricca di prodotti di origine vegetale, con quantitativi moderati o bassi di pesce, pollame, latticini e uova, che usi l’olio di oliva come fonte principale di grassi, che consumi moderate quantità di vino preferibilmente durante i pasti), che sia funzionale e regolatoria. La dieta mediterranea è caratterizzata dalla territorialità degli alimenti (Km 0 o Marchigiana) , dalla stagionalità, dalla biodiversità e dalla frugalità (cioè sobrietà e semplicità). Parlando di pasta non bisogna demonizzarla perché povera di calorie (67 gr. Di carboidrati e 21 gr. di grassi) ma bisogna stare attenti ai suoi condimenti. Anche con i sostituti del pane bisogna fare attenzione perché grissini, crackers e fette biscottate sono quelli che hanno il doppio di Kcal rispetto al pane integrale. Anche il sale va tenuto sotto controllo, ricordando che esso non è nato come alimento ma come conservante dei cibi. In Italia se ne consuma troppo (11g/die contro i 4.0 g /die raccomandati). Il Latte va consumato a tutte le età (salvo chi ha problemi enzimatici) perché ricco di carboidrati e grassi di qualità, di proteine facilmente assimilabili, di vitamine e minerali. Quando si parla di nutrizione funzionale s’intende la nutrizione in grado di fare funzionare il nostro corpo. Significa scegliere, preparare, e associare fino al mettere nel piatto i nutrienti con lo scopo di mantenere o ripristinare il nostro Bendessere. Lo stile di vita inoltre deve comprendere una buona idratazione dell’organismo e un sano movimento. Per concludere la nutrizione deve essere Regolatoria, cioè deve mantenere l’equilibrio generale dell’organismo, essere in grado di riequilibrare i vari sistemi corporei (catabolismo / anabolismo, ortosimpaticonia / psarasimpaticotonia ) oltre all’acidosi / alcalosi. Importante tenere l’ambiente extracellulare pulito così da permettere la vita ottimale delle cellule e favorire l’assorbimento dei nutrienti e l’evacuazione degli scarti. La Dr Saturni avrebbe avuto ancora tanto da dire e noi ci siamo lasciati , nel ringraziarla, con la promessa di continuare la nostra collaborazione per un argomento così vasto, interessante ed utile.
Luigi Tomaiuolo